I busti erano chiamati dai latini imagines clypeatae, figure mozze. La rappresentazione solo di una parte della figura , la più rappresentativa.
La storia ci ha riportato visivamente i suoi eroi e i suoi carnefici sotto forma di una sezione di loro stessi. Ai fini dell’informazione, non è importante riportare tutto, tutta la verità, ma solo una parte di essa: quella che meglio racconta l’esistenza materiale di quel determinato individuo.
L’esposizione a differenti e sempre crescenti strumenti universali di condivisione del sé, fotocamere, social network, talent show, ha comportato l’ampliamento della nostra “parte più rappresentativa”.
La regola non è più la memoria ma la distinzione. Essere conformi ai costumi e, al tempo stesso, differenziarci nella nostra unicità.
I colori sono la base per questa vestizione ma non sono sufficienti. La ricerca involontaria dell’individuo è oggi la riscrittura di una forma che possa descriverlo in un colpo d’occhio.
Tra i colori e le forme che i consumatori contemporanei utilizzano, verde e azzurro, alberi e onde, fiori e animali sono ai primi posti nella statistica delle scelte di identificazione.
ci sentiamo tutti parte integrante di un pianeta abitato che viene eletto come primo rappresentante della nostra unicità.
Non resta che ricambiare il favore alla terra per questa sua abusata attività gratuita di testimonial planetario.
 
 
Bust
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Bust

The busts were called by Latin imagines clipeatae, severed figures. Just a part of the figure to be represented, the most representative.

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